
Quale senso voglio dare alla mia vita? Qual è il motivo che mi sprona ad andare avanti?
Sono queste le domande che si pone un ragazzo diciottenne che dalla vita non vuole farsi sottomettere, ma desidera divorarla.
Ogni giorno abbiamo accesso a modalità e occasioni formative differenti, e una in particolare mi è rimasta impressa, aprendo la mia visione su come funziona davvero il mondo.
Da alcuni mesi mi chiedo che senso abbia la mia vita, se poi tutti, in fondo, seguiamo lo stesso copione: andare a scuola, studiare, prendere il massimo dei voti per garantirci un buon posto di lavoro con un degno stipendio, costruire una famiglia, andare in pensione e poi… fine.
Un percorso già tracciato, una strada che sembra obbligata.
Ma io mi chiedo: è davvero questo il senso della vita? Esiste un solo modo giusto di viverla? Non voglio essere il prodotto di un sistema che impone regole rigide su cosa significhi essere realizzati. Non voglio alzarmi ogni giorno solo per sopravvivere, rincorrendo obiettivi che non ho scelto io, guidato da un’idea di successo fatta di numeri, status e aspettative altrui.
Voglio essere libero di scegliere, di sbagliare, di cambiare idea. Voglio vivere una vita che abbia senso per me, non per chi ha deciso come dovrebbe essere. Il senso della vita, a mio parere, non è qualcosa di fisso, uguale per tutti. È qualcosa che si costruisce giorno dopo giorno, con le proprie passioni, i propri sogni, perfino con le proprie paure. È autenticità. È avere il coraggio di uscire dagli schemi, anche quando sembra difficile. È trovare felicità in ciò che ci fa sentire vivi, non in ciò che ci rende adatti alla società. Non voglio essere incasellato, etichettato, ingabbiato. Voglio vivere con consapevolezza, con libertà, con verità.
Questo, per me, è il vero senso della vita. E proprio questo desiderio di autenticità è ciò che mi spinge ad andare avanti ogni giorno, alla ricerca di qualcosa di vero. La voglia di dare un senso mio a questa vita, anche quando sembra caotica, ingiusta o vuota. Il motivo che mi sprona a non arrendermi è la speranza che esista un modo diverso di vivere: più umano, più vero, più mio. Mi muove il desiderio di libertà, ma anche quello di scoperta. Voglio vedere cosa c’è oltre il confine del normale, oltre le aspettative imposte.
Ogni volta che mi sento soffocare da un sistema che non ho scelto, penso che ho ancora tempo per costruire un’alternativa. Questo pensiero mi salva. Mi dà forza. Mi ricorda che non devo essere per forza ciò che gli altri si aspettano da me. È la forza che nasce dall’amore, per le persone a cui tengo, per i sogni che coltivo, per le emozioni che mi attraversano. In fondo, ciò che mi fa andare avanti è la convinzione che la vita non sia una corsa da vincere, ma un percorso da sentire. E io voglio sentire tutto: la libertà, la paura, la gioia, la lotta.
Perché solo così posso dire davvero di essere vivo.
Masin Nicholas – Istituto Palladio