“Dall’idea… un’impresa”

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Al Riccati-Luzzatti un progetto per creare una start up

Venti le squadre dell’Istituto Riccati-Luzzatti che si sono sfidate sabato 1° marzo per aggiudicarsi la vittoria. Si sono preparate per mesi. Hanno frequentato un corso laboratoriale di formazione articolato complessivamente in 100 ore. Si sono confrontate con esperti esterni provenienti dal mondo imprenditoriale locale più innovativo.

L’obiettivo: dare vita a dei progetti creativi con cui proporre una soluzione alle sfide concrete lanciate da alcune aziende del territorio.

I temi hanno riguardato soprattutto gli ambiti della sostenibilità connessa con i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Ma se la creatività ha costituito il focus, sono servite anche molte competenze, raccontate da alcuni tra i 100 studenti partecipanti al concorso:

“Vivere l’esperienza del progetto “Dall’idea… un’impresa” è un’elettrizzante avventura. Non si tratta della classica iniziativa formativa, rappresenta proprio una preziosa occasione per metterci in gioco.

Il progetto fornisce, infatti, l’occasione per allenare la mente, perché sollecita la capacità di ragionare e di trovare le soluzioni più adatte e concrete per la creazione di una start up. Partecipare a questo percorso orientativo è pure divertente e stimolante, perché, grazie all’articolazione in team, è possibile mettere alla prova le nostre capacità di collaborazione e di organizzazione. Il lavoro di squadra si rivela essenziale anche per apprendere l’importanza della comunicazione efficace, della suddivisione dei compiti e del rispetto delle idee di ciascun membro. A tutto questo si aggiunge la consegna, quanto mai attuale, inerente alla sostenibilità e al made in Italy. Sono due temi a noi particolarmente cari, che stuzzicano la nostra creatività, facendo affiorare idee utili per nuove e originali startup.

“Dall’idea… un’impresa” è inoltre un’esperienza costruttiva che accresce la capacità di esprimerci in pubblico. La presentazione dei nostri progetti ad una platea più ampia di quanto la maggior parte di noi sia abituata, ci obbliga ad affrontare il timore di esporci. L’ansia affiora sicuramente, ma viene affrontata e gestita. Ed è questo che conta. In aggiunta, il confronto con gli altri gruppi è l’elemento fondamentale di questa avventura. Valutare le idee dei vari partecipanti regala nuovi spunti di riflessione e favorisce la comprensione delle diverse prospettive su come dare vita a un’impresa innovativa. Un altro aspetto significativo è il contatto con esperti del settore, che ci forniscono consigli utili su come trasformare un’idea in un business reale. Ricevere feedback da persone con esperienza ci aiuta a migliorare le nostre proposte, rendendole più concrete e realizzabili.

Questa esperienza, infine, ci insegna che ogni impresa nasce da un’idea. Affinché questa sia vincente, sono sempre necessari impegno, ricerca e spirito di adattamento. E se il mondo dell’imprenditoria risulta affascinante e complesso, avere un’idea innovativa non basta: bisogna saperla sviluppare, comunicare e adattare alle esigenze del mercato.

In definitiva, il progetto “Dall’idea… un’impresa” non è solo un’esercitazione scolastica, ma una vera e propria esperienza di crescita che ci avvicina al mondo del lavoro e dell’innovazione, spingendoci a credere nelle nostre capacità e nel nostro potenziale”.

Classe 4A afm

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