“Maestri” per i bimbi di 5 anni

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Ragazzi del Giorgi Fermi alla Scuola dell’Infanzia di Preganziol

Laboratorio scientifico all’infanzia per la sostenibilità

Nel mese di marzo, un gruppo di ragazzi del biennio del nostro Istituto, ha avuto l’opportunità di svolgere un’attività unica e formativa: preparare lezioni scientifiche per i bambini medi della scuola dell’infanzia di Preganziol. Questo progetto, che si inserisce tra le attività di coaching della Green Schools Competitions 12, si è svolto tramite cinque incontri pomeridiani di “Laboratorio scientifico” verso i bambini di 5 anni della scuola dell’infanzia mons. Romanello di Preganziol, grazie alla collaborazione tra gli insegnanti delle due scuole. Indispensabile per il successo dell’iniziativa, è stato il lavoro creativo dei ragazzi del biennio del Giorgi Fermi che hanno preparato soluzioni chimiche, dipinto scatole della Luna, realizzato presentazioni digitali per attività di storytelling ai più piccoli, caricato e scaricato microscopi ed altri strumenti dalle auto degli insegnanti. La progettazione e la preparazione delle attività hanno permesso agli studenti di mettersi alla prova per sviluppare attività didattiche e esplorare temi scientifici in modo coinvolgente e ludico. I temi scelti per le lezioni sono stati: i servizi ecosistemici del lombrico, l’importanza dell’acqua, la Luna, la chimica e la vista. Questi sono argomenti affascinanti e di grande interesse per i piccoli, ma anche per i giovani insegnanti, che hanno avuto la possibilità di riscoprire la scienza sotto una nuova luce. L’esperienza è stata speciale sia per l’impegno degli studenti nella preparazione dei materiali didattici e degli esperimenti, che hanno permesso di rendere l’apprendimento più coinvolgente e stimolante per i più piccoli, sia per i bambini, con la loro spontanea e innata curiosità per il mondo che li circonda, e il dono di stupirsi e di fare “ooohh”.

Di seguito, in breve, le lezioni preparate e realizzate.

Il lombrico e l’ecosistema

Il primo incontro è stato dedicato al lombrico, quel piccolo animale che spesso passa inosservato, ma che gioca un ruolo fondamentale nell’ecosistema. I ragazzi del biennio hanno preparato una lezione pratica, mostrando ai bambini come i lombrichi lavorano nel terreno, contribuendo a mantenerlo sano e fertile. Attraverso attività interattive, come l’ascolto di una storia e la creazione di un piccolo terrario, i bambini hanno imparato l’importanza di questi piccoli organismi e come essi favoriscano la crescita delle piante. L’entusiasmo dei bambini è stato contagioso: osservare da vicino i lombrichi e capire come vivono e si muovono nel terreno è stato un momento educativo divertente e stimolante.

Giornata mondiale dell’acqua: scoperta e consapevolezza

Nel secondo incontro, i ragazzi hanno preparato una lezione sull’acqua, un elemento fondamentale per la vita, proprio in occasione del World Water Day; hanno raccontato in modo semplice ma efficace i tre stati dell’acqua e esperimenti per dimostrare fenomeni come l’evaporazione e la condensazione. I bambini sono rimasti affascinati dai cambiamenti dell’acqua, osservando come passa da uno stato all’altro in base alla temperatura. L’importanza dell’acqua è stata messa in evidenza anche attraverso storie e disegni, facendo capire ai piccoli quanto sia prezioso questo elemento naturale e come ogni goccia debba essere preservata.

Esplorando la Luna e le sue fasi

Il terzo incontro ha avuto come protagonista la luna, il nostro satellite naturale. I ragazzi del biennio hanno guidato i bambini in un affascinante viaggio spaziale, esplorando le fasi lunari e raccontando storie sulla luna che hanno catturato l’immaginazione dei più piccoli. Grazie a semplici esperimenti, come il modello del sistema Terra-Luna e la scatola delle fasi lunari, i bambini hanno capito come la luna influenzi i giorni e le notti, creando un legame magico con il cielo notturno. Anche in questo caso, il gioco è stato protagonista, con attività come la realizzazione di una piccola Luna utilizzando pennelli e colori.

Esperimenti di chimica divertente

Il quarto incontro ha avuto come focus la scoperta della chimica, che unisce, divide e trasforma. I bambini hanno usato cubetti come atomi per creare molecole nuove, la cromatografia su carta per dividere gli inchiostri dei loro pennarelli, il cavolo rosso come indicatore di pH e prismi per creare arcobaleni e insegnare ai bambini come la luce bianca si separa nei diversi colori dello spettro.

Il senso della vista e il mondo invisibile

Nell’ultimo incontro i bambini hanno potuto vedere come sono fatti i nostri occhi attraverso un modello anatomico, imparare come a volte può funzionare diversamente e come nell’osservazione della natura lenti di ingrandimento e microscopi sono molto utili per esplorare il mondo microscopico che è tremendamente importante per noi, anche se non lo vediamo ad occhio nudo.

Esperienza educativa e coinvolgimento attivo

Ogni incontro è stato un’occasione per i ragazzi del biennio di mettersi alla prova con attività didattiche che li hanno aiutati a sviluppare capacità di comunicazione, di gestione del gruppo e di adattamento ai bisogni dei bambini. Ma è stato anche un momento di crescita personale, poiché hanno avuto l’opportunità di vedere il mondo della scienza attraverso gli occhi curiosi e meravigliati dei bambini.

Conclusioni: scienza e scoperta per crescere insieme

In conclusione, questo progetto non solo ha permesso di avvicinare i più piccoli alla scienza, ma ha anche regalato ai ragazzi del biennio un’esperienza di apprendimento unica, che ha fatto crescere in loro una maggiore consapevolezza delle proprie capacità. I bambini di Preganziol, dal canto loro, hanno vissuto un mese di grande divertimento e scoperta, imparando a guardare il mondo scientifico con occhi nuovi.

Questo tipo di attività conferma l’importanza della didattica innovativa e del coinvolgimento attivo degli studenti, che attraverso il gioco e la sperimentazione, diventano i veri protagonisti del processo educativo. Un esempio che, speriamo, possa ispirare altre scuole a creare esperienze simili, dove l’apprendimento non è solo una questione di nozioni, ma anche di emozioni e scoperta.

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