Volontariato: un’esperienza per la vita

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teamwork With our arms and hands.

L’anno scorso ho avuto la possibilità di partecipare a una iniziativa organizzata da Liberamente Onlus, un’organizzazione no-profit che supporta la crescita di bambini e ragazzi accompagnandoli verso la consapevolezza del proprio stile di pensiero e delle proprie caratteristiche di apprendimento, favorendo l’emersione delle risorse e dei talenti individuali.

Essa è costituita da un’equipe multiprofessionale che lavora nel territorio trevigiano da 25 anni, collaborando con le scuole e le famiglie.

Grazie a questo progetto ho potuto svolgere attività di volontariato con ragazzi con bisogni educativi speciali, trascorrendo del tempo assieme a giocare con i giochi da tavolo e a far merenda presso la sede dell’associazione.

In quanto volontario sono stato seguito da psicologi ed educatori che fanno parte dell’equipe; ho avuto la possibilità di lavorare con ragazzi di diverse età, imparando a conoscerli e a relazionarmi con loro. Ho anche capito che c’è un gran bisogno di professionisti dell’educazione e che il loro lavoro venga valorizzato maggiormente sia dalle istituzioni che dalla comunità.

Il lavoro di Liberamente è importante in quanto promuove la diffusione di una cultura dell’inclusione, che riguarda tutti noi.

Grazie a questo tipo di esperienza ho avuto modo di approfondire questi temi facendomi immaginare un lavoro futuro in questo ambito professionale; Inoltre l’attività di volontariato mi ha aiutato a superare anche delle difficoltà personali.

Credo che ogni persona nella propria vita debba fare una esperienza di questo genere, così da capire quanto è importante aiutare gli altri perché poi, in realtà, è anche un modo per migliorarsi e stare meglio nella propria vita e realtà quotidiana.

Antonio Matteo Ragogna – Liceo Mazzini

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