Un 25 novembre “di squadra” al Turazza

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Le riflessioni degli studenti

Ogni anno vari settori della scuola professionale Engim Veneto Turazza organizzano l’allestimento dell’atrio della scuola in occasione della giornata contro la violenza sulle donne.

Il settore acconciatura si è occupato della realizzazione di spille rosse per insegnanti e studenti; quello dell’abbigliamento ha esposto abiti rossi; quello meccanico ha dipinto le panchine della scuola; quello di vendite ha organizzato i materiali armonizzandoli tra loro.

Il gruppo Pastorale Giovanile ha inoltre aderito al concorso fotografico “Posto occupato”: alcune ragazze della 2^ moda e 1^ b acconciatura hanno posato per degli scatti che le ritraevano sedute accanto ad una sedia, una panchina, un gradino vuoti con appoggiato un cartello che simboleggia la “presenza-assenza” di una donna che avrebbe potuto essere seduta lì, ma è invece stata uccisa.

Ogni classe, inoltre, ha affrontato l’argomento leggendo articoli, guardando video e riflettendo su queste tematiche insieme agli insegnanti. Ecco alcuni pensieri scritti dai ragazzi:

“Il 25 novembre è una giornata molto importante, soprattutto per me che sono dominicano e conosco la storia delle sorelle Mirabal”

“Io mi sono tenuta tutto dentro finché a scuola non mi hanno fare un tema e così ho avuto il coraggio poi di denunciare il mio ex che mi ha picchiata e violentata”

“Per me è importante garantire servizi di supporto alle vittime e pene più severe”

“Per me quello del posto occupato è un simbolo forte che evidenzia la necessità di un cambiamento sociale”

“Non bisogna essere possessivi, la gelosia non è amore”

“Io credo che i ragazzi che alzano le mani siano degli insicuri”.

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