Pensata per i giovani: accessibile, impegnata e visionaria
La rassegna teatrale di Kaliscopio Teatro Off 2025 si intitola “Parallelo Presente” in cui “Parallelo” è sinonimo di contemporaneo, indipendente e simultaneo; “Presente” richiama la nostra epoca, il nostro sentire qui e ora. La rassegna si snoda da gennaio a maggio 2025 con dieci spettacoli, di cui tre anteprime.
Il percorso di rassegna si compone di una serie di appuntamenti che toccano le molteplici sfumature del teatro contemporaneo e dell’arte performativa e che la direttrice artistica Irene Curto ha pensato come un’orbita immaginaria in cui dare spazio a tutte quelle forme ibridate, emergenti e indipendenti di teatro contemporaneo che stanno di fatto contribuendo a creare il tessuto culturale del nostro presente. L’impegno di Kaliscopio Teatro Off è offrire al pubblico un luogo dove incontrare esperienze estetiche originali che diano l’occasione di riflessione, nonché di creare pensiero attraverso la forma della discussione post-spettacolo che contribuisce a rinforzare il senso di appartenenza alla comunità culturale del territorio.
Una stagione che si rivolge ai giovani e li vuole presenti a teatro, proponendo un prezzo calmierato per spettacoli che hanno già ottenuto riscontro di critica e di pubblico, Kaliscopio Teatro Off vuole quindi educare le giovani generazioni a fruire dell’arte contemporanea e così far riconoscere loro la bellezza, che si specchia negli occhi, si sente sulla pelle e riverbera nell’anima. Una chiamata a partecipare, ad assistere, ad esserci.
La rassegna si apre il 25 gennaio alle 20:45 con il monologo tratto dall’opera shakespeariana Lady Macbeth. God save the Queen di Debora Benincasa, performance prodotta da Anomalia Teatro di Torino, un dialogo tra classico e contemporaneo che gioca tra l’adesione al testo e il suo tradimento.
Il programma prosegue con Vai a rubare a San Nicola(anteprima) di Anna Piscopo, domenica 9 febbraio 2025 alle 18:30, una fiaba moderna che scardina i ruoli di genere e riscrive una leggenda appartenente alla tradizione popolare e religiosa della città di Bari.
Con Preferisco il rumore del mare di BALT Collettivo, Z.I.A. Zona Indipendente Artistica, sabato 22 febbraio alle 20:45, due figure di beckettiana memoria dialogano tra loro.
Sabato 1° marzo alle ore 20:45, Cemento Armato (anteprima)ispirato a fatti realmente accaduti, è la storia di tre amici che spingono un sogno al massimo, lo spettacolo è la restituzione della residenza artistica che Samuele Ferri (volto noto nel cinema indipendente) ha svolto a Kaliscopio Teatro Off.
Irene Curto in scena sabato 8 marzo alle ore 20:45 con il suo Superficie in r4, un inno alla trascendenza in chiave trans-femminista che indaga l’identità, produzione di Kaliscopio Teatro Off.
Sabato 22 marzo alle ore 20:45 con 63 Azioni, Marco Tizianel e Chiara Cecconello dei Carichi Sospesi realizzano un poetico autoritratto di un’esistenza tra scena e suono.
In programma sabato 5 aprile alle ore 20:45, Passi, la storia di Abdon Pamich, esule e profugo fiumano, campione italiano di marcia che parla di fuga e di corsa, di Marco de Rossi prodotto da Farmacia Zooè.
Resterò per sempre nella foto di uno sconosciuto è lo spettacolo di Fondamenta Zero in programma venerdì 18 aprile ore 20:45 che parla di oggetti e pezzetti di vita che non si vuole dimenticare per andare in direzione opposta alla morte.
La rassegna a maggio si chiude con due spettacoli: sabato 17 alle 20:45 Federica Garavaglia presenta Nannerl. Il regno di dietro (anteprima) un primo studio che racconta il rapporto tormentato e conflittuale tra Maria Anna Mozart ossia Nannerl e Wolfgang e per ultimo arriva in scena Haunted venerdì 23 maggio alle ore 20:45 di Gaia Ginevra Giorgi, una performance che si colloca sul confine tra racconto sonoro e pratiche dell’ascolto attivo.
Il biglietto singolo è di 15 € per tutti gli spettacoli.
Kaliscopio Teatro Off è un’associazione culturale che si occupa di programmazione, produzione, distribuzione e formazione nel campo delle arti performative e audiovisive, unica nel suo genere a Treviso, dove nasce nel 2021 dalla visione di Irene Curto, artista di fama nazionale, formatasi presso le Scuole di Teatro di Venezia e Milano, che ha voluto fondare uno spazio teatrale nella sua città natale come atto d’amore, richiamando in città spettacoli provenienti dai teatri sperimentali di tutta Italia, frutto di una accurata selezione, tessendo preziose collaborazioni che rendono possibile proporre a Treviso una serie di appuntamenti “happening” che toccano le molteplici sfumature del teatro contemporaneo e dell’arte performativa, un’offerta culturale d’avanguardia, che trova sempre maggiore consenso, anche tra le nuove generazioni.
Kaliscopio Teatro Off coinvolge i giovani anche attraverso il volontariato per far loro vivere e scoprire il back stage e il lavoro di organizzazione, promozione che sostiene la rassegna.
Kaliscopio Teatro Off è anche uno spazio laboratoriale, presso la sua sede in via XIV Maggio 2/B, laterale di viale IV Novembre, a pochi passi da porta Carlo Alberto, che vuole promuovere il teatro come arte multidisciplinare, tra corpo, voce, respiro, scrittura, immagini, suoni, e si rivolge sia a professionisti con una proposta ad hoc che ad appassionati che dal teatro vogliono trarre l’essenza per una crescita umana e politica.
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