Spettri di pietra

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Di Francesco Corigliano

In cerca di atmosfere da brivido in vista di Halloween? Spettri di Pietra di Francesco Corigliano è una raccolta di 13 racconti che potrà accompagnarti fino alla notte più oscura e misteriosa dell’anno. È stata curata da Giacomo Ortolani e pubblicata proprio quest’anno da Ed. Hypnos, una casa editrice specializzata in letteratura weird, con interessanti titoli italiani e stranieri. Corigliano, docente di scuola secondaria di primo grado, è anche autore del saggio La Letteratura Weird. Narrare L’impensabile (Mimesis, 2020). Ha pubblicato diverse altre antologie e scrive di letteratura fantastica nella rivista online “La Balena Bianca”.

Tra le 216 pagine di Spettri di Pietra, paure e terrori insidiano il nostro quotidiano in modi inaspettati. Inquietudini abitano boschi selvaggi e isolati così come spiagge affollate, ospedali, barche arrugginite in mezzo al mare burrascoso, palazzi nobiliari e case contadine; infrangono la routine, penetrano l’epidermide, a poco a poco infettano mente e spirito degli sventurati protagonisti.

Orrori si celano nello stomaco di una vecchietta stesa sul tavolo operatorio e sono sepolti sotto la sabbia, pungolati per gioco dai bambini. Li puoi trovare in una misteriosa scatola di legno tra antiche rovine e persino tra le corsie di un supermercato.

Uno dei racconti che maggiormente rimane impresso è Funerale. Probabilmente colpisce per le sue similitudini con La Lotteria di Shirley Jackson, (uno di quei capolavori che dovreste assolutamente leggere). Qui infatti l’inquietudine si trasferisce totalmente al lettore, testimone muto del tragico, mostruoso segreto degli abitanti di San Filario. Una cittadina come un’altra, si direbbe, famosa per la sua marmellata…

In Rose Sbocciate il malessere fisico e psicologico del piccolo Giacomo nasce nella calura estiva, dall’intuizione di un tradimento, e prende forma tangibile nella casa di una strega.

Come ben scrive Ortolani nella prefazione, in questi racconti si rinnova una lunga tradizione letteraria. Si ha “la terrificante consapevolezza di quanto sia facile perdersi anche alla luce del sole e nei luoghi che meglio conosciamo”. Un altro grande pregio è che quasi mai riuscirai a prevederne il finale: gli Spettri di Corigliano sono spesso rompicapi da risolvere, misteri dai risvolti sorprendenti.

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