Italia – Olanda 1-1

0
313

Questo risultato sportivo è solo una metafora per raccontare lo scambio culturale, all’interno di un progetto Erasmus, che ha coinvolto alcuni studenti dell’Istituto Canossiano “Madonna del Grappa” di Treviso e coetanei olandesi dell’Oranje Nassau College di Zoertermeer.

Il “pareggio” sta a significare che 12 studenti, dopo essere stati ospitati nei mesi scorsi in Olanda, hanno potuto ospitare in famiglia i pari età olandesi tra il 25/11 e il 2/12.

Il tema al centro dello scambio è stato la sostenibilità, argomento complesso, che si è sviluppato grazie ad alcune attività e visite. Si è ragionato sul tema attraverso alcuni lavori di gruppo e “debates” a scuola e sono stati significativi gli interventi del Vice Sindaco Alessandro Manera e di Luana Rotari che ci hanno parlato del prestigioso riconoscimento Green Leaf Award ottenuto dalla nostra città. Inoltre, sono state visitate Venezia (soffermandoci alla Venice Calls) e Padova. Il programma comprendeva anche una visita aziendale alla Prodeco Pharma di Castelfranco Veneto e un’attività sul tema del “fast fashion” al Museo di Storia Naturale e Archeologia di Montebelluna. Al termine della settimana i ragazzi hanno prodotto dei poster sulla sostenibilità.

Ecco cosa ne pensano alcuni ragazze e ragazzi coinvolti nel progetto: “Una bella esperienza” dice Ginevra, “interessante vedere come la cura della persona sia al centro del progetto di un’azienda”, aggiunge Francesco. Mattia racconta che “siamo andati alla Venice Calls alla Giudecca che si occupa di attività di recupero e riciclo di materiali plastici e opera per la salvaguardia di Venezia. Un’attività innovativa anche per l’utilizzo di edifici a Venezia”. “Esperienza importante e formativa per conoscere nuove culture e far conoscere la nostra”, “Ho potuto allenare e migliorare il mio inglese” aggiungono altre voci.

Queste esperienze senz’altro allargano gli orizzonti culturali, oltre ad essere significative per l’autonomia e arricchenti dal punto di vista linguistico. Gli stessi ragazzi consigliano queste esperienze per vedere il mondo fuori da casa nostra e per creare legami con ragazzi di altri Paesi.

Previous articleIntervista doppia a Matilde e Stefan
Next articleRicerca storica

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here