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USA 2006
Commedia
Durata: 115’
Regia: Barry Levinson
Cast: Robin Williams, Christopher Walken, Laura Linney
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Su invito dei suoi fan, si candida alla presidenza della Casa Bianca … e clamorosamente viene eletto!! Ed è a questo punto che il film cambia registro: da commedia a thriller!
Giudicato in maniera gelida da molti critici (forse perchè si aspettavano di più dal regista di film quali Rain Man, Good Morning Vietnam o Sleepers), “L’uomo dell’anno” è per me significativo sulla situazione politica internazionale.
Come il pubblico dello show di Tom Dobbs, così anche la gente è stanca di sentir parlare di “destra”, di “sinistra”, di “repubblicani” o di “conservatori”, …. solo per accorgersi poi che, molte volte, dietro a scelte o organizzazioni politiche si celano scelte o organizzazioni finanziarie ed economiche ben più potenti. E fin qui, nulla di nuovo. La vera novità, a mio avviso sta nella soluzione a questo problema che indirettamente viene proposta e che si può riassumere nella battuta principale del film: “un buffone non governa il regno, ma si prende gioco del re”. In altre parole: ognuno faccia bene quello che sa fare. Di sicuro il mondo (e noi con esso) ne trarrà giovamento.