Maria Montessori è arrivata a Monigo

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La nuova sezione della scuola dell’infanzia

Nel quartiere di Monigo, la scuola dell’infanzia montessoriana rappresenta un’innovativa proposta educativa per le famiglie della città e dei comuni limitrofi.

L’indirizzo montessoriano, per circa 19 alunni iscritti nel primo anno di avvio, propone una forte attenzione alla persona, all’ambiente, alla libertà di scelta e all’apprendimento attivo.

L’iniziativa si inserisce all’interno di un più ampio progetto di riqualificazione del plesso Vittorino da Feltre, scuola primaria che, nel corso degli anni, ha accolto tra i suoi banchi diverse generazioni di alunni alcuni dei quali sono ancora oggi parte integrante del tessuto sociale del territorio.

Nello specifico, lo spazio dedicato alla scuola dell’infanzia si trova ubicato al piano terra e dispone di un ingresso indipendente in modo da garantire un ambiente sicuro, protetto ed adeguato per i bambini della fascia d’età 3-5 anni.

Le nuove aree esterne comprendono un grande giardino, ampi spazi anche per la ricreazione in comune e un collegamento sicuro, attraverso un ampio cancello, con il parco Ali Dorate adiacente.

La mensa scolastica è stata progettata con criteri di sostenibilità energetica a testimonianza dell’attenzione al benessere ambientale e al contesto educativo.

La Casa dei Bambini concorre, come diceva Maria Montessori, “all’educazione armonica ed integrale dei bambini e delle bambine valorizzando i ritmi evolutivi, le differenze, le capacità e l’identità di ciascuno”, nella quale “aiutami a far da solo” è il principio portante della metodologia montessoriana.

L’ambiente preparato e curato con arredi ad altezza bambino, offre la possibilità di accrescere e sviluppare una propria armonia e la libertà di scelta nell’operare attraverso materiali che il bambino stesso sente più consoni ai propri bisogni. Il metodo, fondato sull’osservazione dell’essere umano, rappresenta una risposta ai fondamentali bisogni del bambino nel suo percorso di crescita: comunicare, socializzare, muoversi, essere attivi, esplorare, raggiungere l’indipendenza, essere precisi, essere ordinati, concentrarsi, ripetere, perfezionarsi, controllarsi, prendersi cura degli altri.

In occasione della “Festa dei Nonni” i bambini hanno invitato a scuola i nonni per far vedere cosa hanno imparato, le attività che svolgono ogni giorno e i materiali montessoriani che manipolano quotidianamente. È stato bello vedere la curiosità e la meraviglia negli occhi dei nonni che hanno condiviso coi nipoti questi momenti con emozione e tenerezza come un abbraccio che unisce le generazioni.

Auspichiamo che la nuova scuola dell’infanzia montessoriana, sorta dopo tanto tempo in sostituzione di quella parrocchiale, possa diventare un importante punto di riferimento e di incontro per le famiglie che vivono o che sceglieranno di vivere nel quartiere di Monigo, zona che sta crescendo e si sta rinnovando grazie alla recente espansione edilizia.

Insegnante Antonella Trinchera

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