“Stefano”, l’I.A. per l’inclusione a scuola

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La sperimentazione all’I.C. 5 “Coletti”

È stato presentato questa mattina a Ca’ Sugana il progetto “Stefano”, una web app no profit nata per favorire l’inclusione scolastica di studenti stranieri, alunni con disabilità o bisogni educativi speciali (BES). La piattaforma, già utilizzata in diversi istituti e centri educativi del Veneto, sarà sperimentata gratuitamente per la prima volta in una scuola della città di Treviso: l’Istituto Comprensivo 5 “Luigi Coletti”, che accoglie la più alta incidenza di studenti con esigenze educative specifiche.

“Stefano” è un’applicazione sviluppata da Copilots S.r.l. su idea di Emanuele Marchiori: questa utilizza un motore di intelligenza artificiale proprietario, PaideIA, per rendere le lezioni più accessibili agli studenti che presentano difficoltà linguistiche o di apprendimento (DSA, ADHD, disprassia, disturbi del linguaggio).

L’App consente di riformulare in tempo reale le lezioni, traducendole in linguaggio semplificato o nella lingua madre, generando mappe concettuali, immagini e pittogrammi CAA, nonché audio personalizzati. Gli insegnanti possono così adattare i contenuti in base al livello e al contesto educativo, senza installazioni o registrazioni, in totale sicurezza e conformità al GDPR.

Il progetto nasce da una storia personale e da un’idea di scuola più accessibile ed è dedicato alla memoria di Stefano Pasqualin, co-fondatore di Copilots, scomparso nel 2024, che ha creduto in una didattica capace di valorizzare ogni studente.

A sostenere e promuovere il progetto nel territorio è l’associazione “Verso la Luce ETS” di Treviso, ente del Terzo Settore impegnato nella promozione dell’inclusione e del benessere delle persone con disabilità intellettive, del neurosviluppo, psichiche e fisiche. L’associazione opera attraverso progetti educativi, attività laboratoriali, formazione per scuole e famiglie e supporto psicologico e legale, con l’obiettivo di abbattere barriere culturali e architettoniche e costruire comunità inclusive.

Il progetto è realizzato in collaborazione con l’Ente Nazionale per l’Intelligenza Artificiale (ENIA). «La sperimentazione del progetto “Stefano” all’IC5 Coletti è un segnale importante», afferma il Sindaco di Treviso, Mario Conte. «Testimonia come Treviso sia ormai un laboratorio riconosciuto a livello nazionale per le buone pratiche nella scuola, capace di coniugare innovazione, efficienza e inclusione. Siamo orgogliosi che la nostra città continui a distinguersi come modello di collaborazione tra istituzioni, scuole e terzo settore».

«Con il progetto “Stefano” vogliamo offrire agli studenti e alle famiglie uno strumento innovativo e pratico, in grado di accelerare il processo di inclusione all’interno dell’ambiente scolastico», dichiara Gloria Sernagiotto, assessore alle Politiche Educative del Comune di Treviso. «Attraverso la sperimentazione a cui ha aderito l’IC5 Coletti senza oneri per la scuola né per il Comune, possiamo dimostrare anche che l’intelligenza artificiale, quando la si utilizza bene, può davvero far scoppiare la bolla di chi si sente escluso e permettergli di accedere a una quotidianità in cui si senta finalmente incluso».

«In qualità di responsabile di “Verso la Luce” e membro del consiglio direttivo di ENIA», aggiunge Giovanna Patron, presidente dell’associazione, «accolgo con convinzione l’avvio della sperimentazione del progetto “Stefano” presso l’IC5 Coletti. Rendere l’apprendimento accessibile a studenti con disabilità, BES o barriere linguistiche è una responsabilità condivisa. Ringrazio l’Amministrazione comunale, l’Istituto e i docenti per la collaborazione: insieme dimostreremo che l’intelligenza artificiale può essere un alleato concreto dell’inclusione e della comunità scolastica».

«Siamo particolarmente contenti e interessati a questa sperimentazione, che ci permette di aumentare le opportunità di inclusione degli studenti NAI e di testarne l’efficacia su coloro che presentano un disturbo specifico dell’apprendimento», commenta Angela Ferraro, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo 5 “Luigi Coletti”. «Abbiamo già individuato i gruppi di studenti NAI e DSA che utilizzeranno l’applicativo e siamo pronti ad avviare questa interessante ed innovativa sperimentazione».

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