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La presentazione di Silvia Da Dalt alla Libreria Paoline
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Il 15 febbraio alle 15.30, presso la Libreria Paoline di Treviso, Silvia Da Dalt presenterà il suo nuovo libro L’attaccamento sicuro, pubblicato da Edizioni San Paolo. Un appuntamento imperdibile per genitori, educatori e professionisti dell’infanzia interessati a comprendere meglio il ruolo fondamentale dell’attaccamento nello sviluppo dei bambini.
Il volume affronta il tema della genitorialità con un approccio basato sulla Teoria dell’Attaccamento, formulata dallo psicologo John Bowlby negli anni Sessanta. Questa teoria ha rivoluzionato la comprensione del legame tra madre e bambino nei primi anni di vita, sottolineando come la qualità di questa relazione influenzi il benessere emotivo e psicologico del futuro adulto. Tuttavia, nonostante le numerose scoperte nel campo delle neuroscienze e della psicologia dello sviluppo, ancora oggi i corsi pre-parto tendono a concentrarsi più sugli aspetti pratici della cura del neonato, trascurando quelli legati alla sfera mentale e affettiva.
Silvia Da Dalt, attraverso il suo libro, si propone di colmare questa lacuna, offrendo una panoramica chiara e accessibile sulle ultime scoperte scientifiche riguardanti la crescita emotiva e cognitiva del bambino. L’auspicio dell’autrice è che non solo i genitori, ma anche il mondo educativo e le politiche familiari possano integrare queste conoscenze per favorire il benessere delle nuove generazioni.
L’evento alla Libreria Paoline sarà un’occasione per dialogare direttamente con l’autrice e approfondire i temi trattati nel libro, grazie a una presentazione coinvolgente e ricca di spunti di riflessione.
“Il vero messaggio di questo apparentemente piccolo lavoro è che, come le neuroscienze ci insegnano, il nostro sviluppo neurobiologico, affettivo, cognitivo è relazionale; il cervello umano, la base dello sviluppo della futura personalità, della capacità di decisione, della capacità morale, artistica, intellettuale o tutto ciò che definisce gli umani come più evoluti e raffinati rispetto ai più evoluti mammiferi e primati, dipende da come veniamo accuditi nei momenti critici della crescita, specie dei primi due anni di vita.”
Clara Mucci, estratto della prefazione