Piccole vocine che accendono un’emozione unica, quell’emozione che ti prende quando si apre il sipario e sei un po’ abbagliato dalle luci, ma sai di non essere solo sul palco.
Essere Doremissimo non è semplicemente far parte di un coro, significa crescere in una serie di prove, ma non solo, anche di sogni, di passioni, di amicizie.
Mi rendo conto ora più che mai che oltre al divertimento, le farfalle nello stomaco, la cioccolata di Paola prima dei concerti, il cappellino rosso, essere Doremissimo insegna la bellezza della semplicità e della disciplina ma soprattutto come vivere la musica, come una voce che si fonde con le altre in unico meraviglioso insieme.