La musica per portare vaccini nei paesi più fragili
Ci sono eventi che non si limitano a riempire una sala con la bellezza della musica, ma che riescono a riempire il mondo di un significato più grande.
Il 7 dicembre, presso l’Auditorium di Santa Caterina a Treviso, avremo l’occasione di vivere uno di questi momenti speciali: un concerto unico nel suo genere, nato per sostenere l’UNICEF e i suoi programmi di vaccinazione nei Paesi a rischio, dove ancora oggi troppe malattie prevenibili mettono in pericolo la vita dei bambini.
Acquistare un biglietto non significa solo assistere a una serata di grande musica: significa scegliere di esserci, di fare la propria parte, di trasformare un gesto semplice in un aiuto concreto.
Una serata di voci e armonie straordinarie
A esibirsi saranno quattro realtà musicali di grande talento e sensibilità:
- Coro Mani Bianche del Veneto, un progetto inclusivo che unisce musica e lingua dei segni, capace di emozionare con la forza della comunicazione universale;
- Coro Giovanile “F. Manzato”, giovani voci che portano freschezza, energia e amore per l’arte musicale;
- Coro Filarmonico Trevigiano “Sante Zanon”, una formazione storica della nostra città, sinonimo di qualità, passione e tradizione;
- “Ensemble Crescendo”, quattro arpe che si intrecciano come fili di luce, regalando sonorità rare e suggestive.
Queste realtà, così diverse e complementari, saliranno sul palco unite da un unico intento: fare del bene attraverso la bellezza.
Perché questo concerto è importante
In molte parti del mondo, ciò che per noi è un diritto scontato – un vaccino, una cura, una protezione basilare – è ancora un privilegio.
L’UNICEF è da sempre in prima linea per portare vaccini salvavita ai bambini più vulnerabili, nelle aree colpite da guerre, povertà, calamità naturali e instabilità.
Il ricavato del concerto sarà interamente devoluto a questi programmi, trasformando ogni biglietto acquistato in una possibilità concreta di protezione, crescita e futuro.
Chiara Ghirardello
Presidente Comitato Provinciale per l’Unicef di Treviso
