Si comincia da piccoli a progettare il proprio futuro!
Martedì 11 Novembre, in una giornata di sole, come la miglior tradizione dell’“Estate di San Martino” poteva garantirci, noi di 3A, 4A e 5A della Primaria “Vittorino da Feltre”, ci siamo recati a Venezia per la visita alla Biennale di Architettura e per partecipare al laboratorio collegato all’itinerario affrontato.
Ci siamo immersi in una mostra che proponeva l’analisi di una possibile interazione rispettosa tra le costruzioni dell’uomo, come le case di una città, per rispondere al primario bisogno di uno spazio di vita e il rispetto dell’ambiente.
Ruolo principe è apparso a noi la ricerca e l’impiego di materiali biocompatibili e adeguati alle risorse dei diversi paesi in cui l’antropizzazione è necessaria. Abbiamo osservato tetti fatti di fibra di banano… materiali di rivestimento ottenuti dal riciclo di sostanze organiche come fondi di caffè e fibre vegetali.
Abbiamo toccato speciali mattoni colorati e perfettamente inodore, ottenuti dalla lavorazione dello sterco degli elefanti. L’elefante ha una dieta molto variegata e ricca di fibra tale per cui la lavorazione delle sue deiezioni consente anche di ottenere varietà di colore dall’indubbio effetto cromatico.
Durante il percorso abbiamo incontrato un umanoide che rispondeva in tempo reale alle nostre domande. Dobbiamo confessare che a fronte di domande che partivano dalla richiesta di quante… o quali, non sempre il nostro robot rispondeva con pertinenza. Restiamo comunque superiori noi umani…
Al termine della visita ci siamo messi alla prova in un laboratorio creativo nel quale dovevamo pensare, attraverso l’utilizzo di sostanze e oggetti di vario genere, un materiale che rispondesse a caratteristiche di rispetto ambientale.
È stata una giornata emozionante, impegnativa e che ha spinto il nostro pensiero verso l’impegno per migliorare il nostro futuro, già da piccoli.
Stefania Borsato, colleghe e alunni di 3a, 4a e 5a
Scuola Primaria Vittorino da Feltre – IC5 Coletti Treviso
