Recentissima l’indicazione dell’OMS in Europa di porre fine agli spot per cibi spacciati come sani per i bambini per il dilagare del sovrappeso e obesità. Un bambino in sovrappeso-obeso è probabile che lo sia anche da adulto con un rischio elevatissimo di sviluppare patologie metaboliche tra cui il diabete, ipertensione arteriosa, cancro…
L’OMS ha indicato le linee guida contro merendine, snacks e succhi di frutta modificando le soglie di rischio per grassi, zuccheri e sale per diciotto categorie alimentari.
Diversi studi scientifici, ormai da tempo, hanno evidenziato come i bambini “abituati” al cibo industriale, ricco di esaltatori di sapidità, aromi, zuccheri di varia origine, sale, sciroppo di glucosio-fruttosio…, non riconoscano più il sapore naturale, quello vero, degli alimenti.
Oltre a questo lo zucchero, il sale ed i grassi portano ad una vera compulsione alimentare (è esperienza comune iniziare a mangiare uno-due biscotti o patatine per poi assumerne in quantità non precisata).
Rimane comunque fondamentale, e questo spetta a noi genitori, cercare di acquistare in modo consapevole valutando attentamente la lista degli ingredienti presenti.
Sicuramente questa strategia dell’OMS porterà effetti positivi sulla salute ma non è da tralasciare anche un altro fattore principale implicato nello sviluppo del sovrappeso e obesità, la sedentarietà.
Zago Raffaella
Medico Chirurgo
Specialista in Scienza dell’Alimentazione e Dietetica
Diploma in Omotossicologia, Omeopatia e Medicine integrate
raffaellazago9@gmail.com
