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Creature meravigliose a rischio estinzione

Gli animali fanno parte della storia dell’umanità. Alcuni splendidi esemplari, a causa di fenomeni naturali e antropici, si stanno estinguendo. In questo articolo vi parleremo di specie che ci affascinano per le loro particolarità e unicità, che le rendono essenziali nel loro habitat e nell’intero ecosistema.

L’orso polare, chiamato anche “principe dei ghiacci”, è un mammifero ed è il più grande carnivoro terrestre del nostro pianeta. Oggi si contano tra le 22000 e le 31000 specie, divise in 19 popolazioni. Le minacce alla sua estinzione riguardano soprattutto il clima: il riscaldamento globale, l’inquinamento dei mari e infine l’attività di estrazione petrolifera. Rischiano l’estinzione anche le balene, che oltretutto sono vittime della caccia.

Il termine balena definisce, in senso lato, cetaceo di taglia gigantesca. A causa del loro habitat, le balene sono “respiratrici coscienti”, cioè devono decidere quanto respirare. L’assottigliarsi della fascia dell’ozono, l’inquinamento climatico ed acustico e la scarsità di cibo sono tra le principali motivazioni della sua lenta scomparsa.

Una specie molto rara è la foca monaca, sensibile alla presenza umana, che si nasconde nelle grotte marine. Il crollo delle grotte, l’inquinamento, la pesca e le infezioni virali costituiscono gravi minacce alla sua sopravvivenza.

Sulle coste del Messico vive un magnifico esemplare di uccello marino chiamato Sula Piediazzurri; appartiene a una famiglia mista la Sula Piedirossi e la Sula Mascherata. Nuota a 100 Km orari e pesa circa 1 chilo e mezzo. È pescivoro, mangia: pesce volante, calamari, acciughe, sardine e sgombri.

Nella tundra artica e nei deserti del sud America vive il falco pellegrino. È un animale in via d’estinzione media e si contraddistingue per il nome che deriva da “peregrinus”, un cappuccio nero utilizzato nel 1771. È identificato come il più veloce di tutti i tempi: 390 km/h.

Tra gli uccelli, nella famiglia delle falesie, c’è la pulcinella di mare, dal singolare becco variopinto per catturare vermi, e che sta scomparendo per la mancanza di cibo, specialmente aringhe.

Sul nostro pianeta si sta riducendo in maniera significativa il numero delle api, a causa dell’inquinamento e l’uso dei pesticidi. Le api sono fondamentali per il mantenimento della biodiversità perché rendono possibile l’impollinazione delle piante per fruttificare e riprodursi.

Negli Stati Uniti vive il lupo rosso a rischio di estinzione. Si dice che è di dimensioni inferiori del lupo comune, è lungo 70cm ed è in ibridazione con il coyote.

Ogni settimana due tigri vengono uccise dal commercio illegale di pelle e ossa. Inoltre ancora oggi molti loro organi servono per produrre medicine. E’ così che ogni giorno scompaiono molti esemplari di questo felino. Nelle zone dell’Africa centrale vive anche il riccio africano che è un mammifero insettivoro. Appartiene alla famiglia degli erinaceini, pesa tra i 250 e i 600g, non va in letargo ed è capace di affezionarsi tanto all’uomo da vederlo quasi come un genitore.

In Asia e in Africa vivono i rinoceronti, la cui esistenza è minacciata dal commercio dei corni.

La tartaruga liuto è considerata la più grande specie di tartaruga marina esistente, in quanto ci sono esemplari in grado di superare anche i 2 metri di lunghezza e 500kg di peso. Grazie alle sue caratteristiche anatomiche viene considerato anche come uno dei rettili più resistenti: è in grado di immergersi, infatti, ad una profondità superiore di mille metri, con immersioni lunghe che talvolta superano anche la mezz’ora.

Concluso il nostro documentario, volevamo ricordare che ogni animale rappresenta per tutti noi un bene prezioso, anche se alcuni di essi si stanno estinguendo. Aiutiamoli a salvaguardare il loro habitat naturale, rispettando l’ambiente e le semplici regole per la loro sopravvivenza.

Noi vorremmo un mondo ecosostenibile; per la nostra città sogniamo un enorme parco verde e strutture che accolgano gli animali con spazi sicuri, che permettono la loro libertà e il contatto con la natura.

Speriamo che questo possa accadere presto!

CLASSE VA – SCUOLA PRIMARIA GIOVANNI XXIII

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