Effetto amicizia: una reazione di almeno 200 ore

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La parola amicizia deriva dal latino “amicitia” ed è un sentimento che si manifesta con il rispetto, la fiducia, la sincerità, la stima e la disponibilità a riceverla. E’ una delle emozioni che da bambini ci legano ad un compagno di giochi e da grandi ci fa scoprire dei valori più. profondi. Coltivare l’amicizia richiede impegno, volontà e a volte qualche piccolo sacrificio.

Secondo la ricerca servono almeno 200 ore per chiamare amicizia una relazione. Inoltre è impossibile stabilire il confine tra amicizia e amore perché l’una è la parte più bella dell’altra. Uno straordinario esempio di amicizia è quello tra un coccodrillo e Matt Wrght, un uomo esperto di animali in Australia, dove tre anni fa , a seguito di un incidente, tra i due nacque una bella intesa. L’uomo infatti salvò. la vita all’animale   portandogli del cibo, fino a renderlo indipendente. I due tutt’ora sono molto legati e si conoscono a vicenda.

Esistono diversi tipi di amici: quelli a distanza e quelli più stretti, che si frequentano ogni giorno. Entrambi però sono importanti. L’amicizia riserva dei privilegi, cioè la sicurezza e l’aiuto nel momento del bisogno e il sostegno per lo sfogo della rabbia e delle emozioni, sapendo che c’è qualcuno che ti ascolta e che ti comprende. L’amicizia aiuta a non sentirsi soli e a superare insieme le difficolta.

A volte capita di scoprire che la persona a cui tenevi non era sincera con te e ne rimani delusa. Inoltre ci sono delle persone che ti portano a fare delle scelte sbagliate, che ti faranno umiliare. Per superare le difficoltà dell’amicizia ci vengono in aiuto tante opere letterarie, tra cui “Il piccolo principe” di A. Saint Exupèry. C’è infatti in esso una parte del testo in particolare in cui si parla del rapporto tra la volpe e il bambino e che ci dà un forte messaggio sulla capacità di ” addomesticarsi” a vicenda, cioè prendersi cura e avere bisogno l’uno dell’altro.

Esempi celebri di amicizia vera sono quella tra Van Gogh e Gauguin, due artisti che tra il 1880 e il 1888 si scrissero quasi ogni giorno per raccontarsi le proprie esperienze. Tra i due ci fu un bellissimo legame e l’uno ammirava le opere dell’altro. L’altro esempio è quello del profondo sentimento di stima e fiducia che univa i giudici G. Falcone e P. Borsellino. La loro amicizia cominciò da piccoli e continuò fino alla morte, che li separò per soli 57 giorni n a Palermo nel 1992. I due lottarono insieme, senza mai tradirsi, contro la mafia.

Abbiamo scelto questo tema perché l’amicizia è un valore importantissimo e ce ne rendiamo conto ogni giorno frequentando la scuola. Le nostre azioni si riflettono su quelle degli altri e anche un piccolo gesto può far bene all’anima.

Un mondo senza amici sarebbe un’isola deserta, una mongolfiera senza pallone, una barca senza i remi.

cl. VB plesso GIOVANNI XXIII(IC2 Serena)

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