Il teatro dei pupazzi

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Il teatro dei pupazzi: una forma d’arte che unisce abilità di costruzione della “figura” (per creare i movimenti della bocca e del corpo) e di animazione.

Si tratta di un teatro spesso ironico e divertente: i pupazzi solitamente sono buffi e caricaturali e permettono all’animatore di giocare su diversi piani comici. Anche a livello di movimento e di ritmo, essendo i pupazzi fatti con materiali leggeri tipo stoffe e gommapiuma, l’animatore-attore può sperimentare movimenti al rallenty, velocissimi e surreali.

Per realizzare la testa di un pupazzo si può partire da un cubo in gommapiuma e procedere con la tecnica della scultura; oppure assemblando con il Bostik diverse forme di gommapiuma a foglio. Può essere colorata con bombolette e acrilici oppure con i gessi colorati sciolti nell’acqua.

La funzione del teatro dei pupazzi. Questo genere di teatro è un ottimale strumento educativo quando si coniuga con la fiaba. Questa infatti rappresenta il percorso di “iniziazione” di ogni bambino. La proiezione fantastica permette ai piccoli spettatori di superare le paure, conoscere nuove realtà, identificarsi con “l’eroe” e superare insieme a lui varie prove.

I pupazzi divertono e al contempo raccontano una realtà in movimento, mantenendo viva la fantasia e la capacità creativa del bambino. I bambini se da un lato si lasciano coinvolgere dal gioco della finzione teatrale, dall’altro comprendono che un oggetto (il pupazzo) può avere più vite, essere strumento di espressione di sentimenti ed emozioni.

Questa forma di teatro esiste anche per intrattenere un pubblico adulto poiché si presta a rappresentare storie oniriche o paradossali anche raccontate con sola musica e movimento (in alcune compagnie internazionali i pupazzi sono mossi da danzatori professionisti).

D. Bosco

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