
Studenti, studentesse e giovani detenuti a confronto per crescere

Un percorso di cittadinanza attiva e legalità nell’Istituto Penale per i Minorenni di Treviso
Giunge alla sua ventitreesima edizione il progetto “Voci di dentro, voci di fuori”, un’iniziativa ormai storica promossa da CSV Belluno Treviso in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale – Ambito di Treviso, l’Istituto Penale per i Minorenni e il CPIA di Treviso.
Da oltre vent’anni questo percorso offre a studenti e studentesse delle scuole superiori della provincia l’opportunità di incontrare e dialogare con i giovani detenuti dell’Istituto Penale Minorile. Un incontro tra mondi di vita diversi, che diventa occasione di crescita personale e collettiva, di confronto sincero e di riflessione su sé stessi, sugli altri e sulla società.
L’obiettivo è chiaro: promuovere la cittadinanza attiva, l’educazione alla legalità e la cultura del rispetto reciproco, attraverso esperienze di dialogo diretto e guidato da educatori, insegnanti e volontari.
Per l’anno scolastico 2025-2026 il progetto si ispira al tema “Mille volti, mille voci”, un invito a riconoscere la ricchezza che nasce dall’incontro tra storie, sensibilità e punti di vista differenti, andando oltre il sé.
Attraverso questo filo conduttore, studenti, studentesse e ragazzi dell’istituto penale rifletteranno sul valore dell’ascolto, sul rispetto delle identità personali e collettive e sulla bellezza del dialogo come strumento di comprensione reciproca.
Il tema sarà sviluppato in quattro percorsi collegati a momenti significativi dell’anno scolastico:
- La Giornata contro la violenza di genere, dedicata alla riflessione sulle relazioni e sul rispetto tra le persone;
- La Giornata della Memoria, per non dimenticare e per valorizzare la pluralità delle esperienze umane e culturali;
- La Giornata contro il bullismo, occasione per promuovere inclusione, accoglienza e collaborazione;
- La Giornata della Legalità, per riscoprire il valore delle regole condivise e della giustizia come base della convivenza civile.
Ogni classe svilupperà uno di questi percorsi durante l’anno attraverso laboratori, letture, approfondimenti, per confrontarsi poi assieme ai ragazzi dell’IPM in occasione della mattinata di incontro all’interno dell’istituto.
Il progetto, a numero chiuso, coinvolge i ragazzi detenuti dell’IPM di Treviso e novanta studenti provenienti da quattro classi quarte di istituti superiori della provincia: ITT Mazzotti (scuola capofila), IISS Riccati-Luzzatti, Liceo Duca degli Abruzzi, Istituto Besta.
Il percorso si svilupperà da ottobre 2025 a giugno 2026 con incontri formativi in aula e un ingresso in IPM per condividere riflessioni e relazioni assieme ai ragazzi ristretti. Tra i momenti centrali è previsto anche l’incontro con Kento, uno dei promotori di “Illegal Rap”, un progetto che esplora il linguaggio musicale come strumento educativo all’interno del contesto penale minorile.
Accanto al percorso principale, sarà proposto “L’Arte del fare”, un insieme di laboratori paralleli e aperti alla partecipazione volontaria degli studenti in orario extrascolastico. I laboratori spazieranno dal doposcuola peer to peer alla musica, dai graffiti al teatro e allo sport, offrendo ai ragazzi nuovi spazi di espressione e relazione.
A collaborare al progetto a fianco a CSV Belluno Treviso ci sono diverse altre organizzazioni: le associazioni NATs per… ODV, La Prima Pietra, Amnesty International, CCO – Crisi Come Opportunità, Mani Tese e Fondazione Caritas Treviso.
Voci di dentro, voci di fuori è molto più di un progetto formativo: è un invito a riconoscere le tante voci che abitano la nostra società e a lasciarsi trasformare dall’incontro con l’altro.
Un percorso che insegna a guardare con empatia, a superare i pregiudizi e a scoprire, dietro ogni volto, una storia degna di essere ascoltata.
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