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Un viaggio nella scienza dell’oceano
Sarà l’Oceano il tema del prossimo progetto scientifico che Planck Team, la squadra specializzata in robotica e campione di First Lego League dell’istituto Max Planck di Villorba, sta preparando per le prossime competizioni. Per prepararsi i membri della squadra hanno recentemente visitato I’ISMAR, Istituto di Scienze Marine di Venezia. L’obiettivo era raccogliere informazioni utili per sviluppare un’idea innovativa legata al mare, alla sua osservazione e al suo monitoraggio.
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La scelta di visitare l’ISMAR è stata dettata dalla sua vicinanza e dal fatto che rappresenta un punto di riferimento per lo studio degli oceani. Qui il team ha avuto la possibilità di seguire una presentazione tenuta dalle ricercatrici Francesca De Pascalis e Michol Ghezzo, che hanno illustrato come viene monitorato l’oceano e quali strumenti vengono utilizzati per raccogliere dati scientifici. L’ISMAR si occupa dello studio dei mari attraverso strumenti avanzati di rilevazione e analisi, monitorando la qualità dell’acqua, studiando i cambiamenti climatici e le correnti marine, analizzando gli ecosistemi e sviluppando nuove tecnologie per l’esplorazione e la protezione dell’ambiente marino.
Gli studenti che hanno partecipato all’incontro hanno diversi ruoli all’interno del Team: sono sviluppatori e assemblatori impegnati nelle competizioni First Tech Challenge (FTC) e First Lego League (FLL), disegnatori 3D per i progetti delle due competizioni e membri incaricati di portare avanti il progetto scientifico. L’incontro all’ISMAR è durato circa tre ore e ha permesso al Team di approfondire l’uso di strumenti di rilevazione dei dati marini, come sensori per la temperatura e la salinità, boe oceanografiche e droni sottomarini. Durante la presentazione, le ricercatrici hanno spiegato come questi strumenti vengono utilizzati per raccogliere informazioni fondamentali sulla salute degli oceani e sul loro impatto ambientale.
Dopo la presentazione, il team ha avuto la possibilità di confrontare le proprie idee con gli esperti, discutendo possibili applicazioni delle tecnologie esistenti e nuovi spunti per sviluppare il proprio progetto scientifico. Questa esperienza è stata molto utile per il proseguimento del progetto scientifico della squadra, permettendo di acquisire maggiori conoscenze sul mare e su come la scienza lo studia. Grazie alle informazioni raccolte, il team potrà ora affinare le proprie idee e sviluppare una soluzione più efficace e innovativa per le prossime competizioni. Gli appuntamenti sono ora per la First Lego League a Udine il 13 febbraio e per la First Tech Challenge a Lignano Sabbiadoro il 20-21-22 febbraio 2025.
Gian Maria Vilotta classe 4A Informatica