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Come tutti sanno lo sport è un elemento importante nella vita di molte persone, non a caso c’è chi lo pratica tutta la vita. Molti iniziano fin da piccoli a fare sport e non è raro che si riesca a raggiungere livelli importanti già in giovane età; per questo alcune scuole danno la possibilità di partecipare al programma dello studente-atleta.
Forse quello che però molti danno per scontato è che questa sia l’unica passione per i ragazzi, ancora studenti, che permette di raggiungere grandi soddisfazioni. Le passioni dei ragazzi sono tante e sicuramente non si fermano solamente allo sport, come c’è chi predilige la letteratura, il cinema, l’informatica o i videogiochi; c’è anche la musica ed è proprio di questa “passione” che parleremo nel seguente articolo.
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Ho deciso di raccontare quella che è la realtà di una ragazza, arrivata proprio quest’anno nella nostra scuola: Costanza Svaluto Ferro che, oltre ad essere una brillante studentessa, è anche una talentuosa musicista. Costanza suona il violoncello da circa otto anni, dopo aver frequentato un corso di propedeutica per avvicinarsi alla musica già da bambina. Fin da piccola lei sapeva che voleva far parte di questo mondo, prima come cantante (tutt’ora parte del suo magnifico percorso) e ora come violoncellista. Consapevole che il suo non sia un percorso semplice ma pieno di sacrifici e difficoltà, Costanza è sicura che la musica è ciò che vuole fare nella vita. Di seguito riporto un pezzo della nostra intervista, buona lettura!
Come mai hai scelto il violoncello quando hai iniziato?
Dopo aver fatto il corso di propedeutica da bambina avevo davanti a me quattro strumenti tra cui scegliere e io ho scelto il violoncello da subito.
Cosa provi quando suoni e come ti fa sentire?
Nonostante io provi ansia da prestazione prima di esibirmi, la prima cosa che faccio quando salgo sul palco è sempre quella di pensare a qualcosa di positivo e mi ripeto che andrà tutto bene.
Dipende molto dal pubblico e dal contesto ma quando sono sul palco siamo solo io e il mio violoncello.
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Fin da piccola volevi far parte del mondo della musica? E ora?
Fin da piccola sapevo che ne avrei fatto parte, volevo fare la cantante, crescendo, sempre portandomi dietro la passione per il canto, ho capito che volevo fare la violoncellista. Oltre alla musica mi pace molto anche il mondo scientifico, non mi dispiacerebbe intraprendere una carriera nella medicina e, sapendo che nella musica è difficile trovare lavoro, mi tengo aperta anche questa possibilità.
Hai mai dei “momenti no” in cui pensi di mollare tutto?
Si, un po’ come tutti penso, ma suonando me li faccio passare, è una passione a cui non rinuncerei mai. Se dovessi rifare tutto questo percorso lo rifarei, senza esitare.
Come riesci a conciliare musica, scuola e vita privata?
Ho fatto scelte e sacrifici, non ho molto tempo per me stessa e, quando c’è, lo passo di sicuro con le persone a cui tengo di più, una cosa è certa: bisogna sapersi organizzare!
Queste sono alcune domande che ho posto a Costanza e mi sembra chiaro che la nostra compagna di scuola ha di fronte a sé un bellissimo futuro e noi le facciamo i migliori auguri per realizzare il suo sogno!
Mariasole Segato, classe 5^A