Per le classi terze dell’Itis Planck
Una camminata dalla rocca di Asolo alla rocca di Maser per favorire la relazione e l’amicizia tra compagni di classe. E’ la proposta che l’istituto Max Planck ha fatto quest’anno agli alunni delle classi terze che all’Itis sono tutte di nuova formazione poiché dopo il biennio si sceglie tra gli indirizzi, informatica, elettronica ed elettronica-automazione, telecomunicazioni.
Dopo il rafting e poi il Dragonboat, praticato con successo per alcuni anni con la società Canottieri Sile, quest’anno si è voluto variare il programma proponendo invece una camminata.
Il percorso è stato disegnato dal Cai utilizzando mulattiere e sentieri che collegano la rocca di Asolo alla rocca di Maser. Così il 20 settembre 2023 gli studenti di terza si sono messi in cammino armati di zaini, cibi e bevande. La giornata soleggiata e calda è stata splendida e molto coinvolgente. Ha sicuramente contribuito alla formazione dei vari gruppi classe presenti.
Durante il percorso di circa 8 chilometri a piedi, i ragazzi e le ragazze hanno sperimentato salite e discese, stretti sentieri e panorami mozzafiato. A Maser hanno potuto vedere la facciata della famosa villa palladiana dove non sono mancate le foto di rito. Via via che passava il tempo si scherzava e si rideva circondati dalla natura talvolta anche molto selvaggia.
Durante l’uscita non solo si sono rafforzate le amicizie di classe ma si sono formati anche gruppi di amici di classi diverse favorendo così la comunicazione e lo scambio tra studenti a livello di istituto. Importante è stato l’apporto degli accompagnatori del Cai di Treviso, che hanno spiegato ai ragazzi le basi della scalata in montagna mostrando le tecniche più adeguate e gli strumenti più utili da utilizzare per garantire un’avventura in sicurezza. Le brevi lezioni en plein air sono state comunque leggere e divertenti vista la simpatia degli operatori. La passeggiata è stata un’esperienza bella e interessante che ha coniugato spirito sportivo e naturalistico con la possibilità di imparare qualcosa attraverso l’esperienza diretta.
Un ringraziamento va sicuramente al Cai di Treviso per la professionalità e la passione dimostrata.
Samuele Maiolino 3BII