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Più diritti per bambini e adolescenti con disabilità
In occasione della Giornata Internazionale sui Diritti delle Persone con Disabilità, l’UNICEF Italia ha ribadito la necessità di un impegno concreto per abbattere le barriere fisiche, sociali e culturali che ostacolano l’inclusione.
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Ogni bambino ha diritto a un futuro senza barriere
Il 3 dicembre 2024, l’UNICEF Italia ha celebrato la Giornata Internazionale sui Diritti delle Persone con Disabilità, rinnovando l’impegno a promuovendo i diritti di bambini e adolescenti con disabilità, un tema che rappresenta una priorità nelle sue attività di advocacy. Secondo l’UNICEF, nel mondo quasi 240 milioni di bambini convivono con una disabilità, e troppo spesso vedono negati diritti fondamentali come l’accesso all’istruzione, alla partecipazione e a un ambiente inclusivo.
In Italia, la situazione presenta ancora molte criticità. Nel solo anno scolastico 2022/2023, gli alunni con disabilità rappresentavano il 4,1% degli iscritti, pari a circa 338.000 studenti. Tuttavia, solo il 40% delle scuole italiane è accessibile per gli alunni con disabilità motoria, e le infrastrutture per la disabilità sensoriale, come mappe tattili o percorsi per ipo- e non vedenti, sono quasi del tutto assenti. L’UNICEF considera l’accessibilità delle scuole un indicatore chiave per monitorare i progressi verso un sistema educativo inclusivo.
Le proposte all’attenzione del Ministero per la Disabilità
In vista della stesura del nuovo Programma di Azione Triennale per i diritti delle persone con disabilità, l’UNICEF Italia ha presentato alla Ministra Alessandra Locatelli un pacchetto di proposte mirate. Tra le priorità, figurano:
- Raccolta dati: un sistema di monitoraggio efficace per garantire interventi mirati.
- Contrasto alla discriminazione: sensibilizzazione e azioni per abbattere stereotipi e pregiudizi.
- Progettazione universale: spazi e infrastrutture pensati per essere accessibili a tutti i minori.
- Educazione di qualità: investimenti per rendere la scuola inclusiva e attrezzata.
- Contrasto alla povertà: supporto ai minorenni con disabilità e alle loro famiglie.
- Accesso equo ai servizi: una presa in carico precoce e uniforme su tutto il territorio nazionale.
- Partecipazione attiva: garantire l’ascolto e la voce dei minorenni con disabilità nelle decisioni che li riguardano.
Per comprendere meglio le esigenze e i desideri dei giovani, l’UNICEF lancerà nei prossimi giorni un sondaggio sulla piattaforma U-Report, coinvolgendo ragazzi e ragazze in prima persona. Questa iniziativa mira a dare spazio alle loro opinioni, riaffermando l’importanza della loro partecipazione nella costruzione di un futuro più inclusivo.
Un impegno collettivo per il cambiamento
Carmela Pace, Presidente dell’UNICEF Italia, ha sottolineato: “Garantire attenzione ai bambini e agli adolescenti con disabilità nel prossimo Programma per la promozione dei diritti è una necessità improrogabile. Abbiamo avviato un dialogo con il Ministero per promuovere azioni di sistema che rendano realtà i diritti sanciti dalla Convenzione ONU.”
In un momento in cui le disuguaglianze rischiano di ampliarsi, la responsabilità collettiva è quella di sostenere questi bambini, abbattere le barriere e garantire loro il diritto di essere parte attiva e integrata della società.
Francesco Alexander Bijoux