Ripensare il quartiere con Minecraft Education

0
7

La scuola “Valeri” e il progetto “Schools Reinventing Treviso”

La città di Treviso è stata la prima in Italia (e tra le poche al mondo) ad essere riprogettata virtualmente da bambini e ragazzi tramite il videogioco Minecraft Educational, in un’ottica green.

Minecraft Education, è una versione educativa del videogioco Minecraft. Si tratta di uno strumento didattico che stimola il pensiero computazionale, la creatività e il lavoro di squadra degli studenti.

L’ambizioso progetto “Schools reinventing Treviso”, ideato dal comune di Treviso in collaborazione con H-Farm, ha coinvolto 5 Istituti, 21 classi, 26 docenti e 433 studenti e studentesse, che hanno realizzato e presentato 104 progetti per la città.

Il progetto si è svolto nelle scuole tra dicembre 2024 e marzo 2025.

L’ISTITUTO COMPRENSIVO COLETTI HA PARTECIPATO CON PIÙ CLASSI!

L’istituto Coletti ha partecipato al progetto coinvolgendo la classe quinta della scuola primaria “Toniolo”, la classe quarta della scuola primaria “Valeri” e tre classi della scuola secondaria di primo grado.

Una dimostrazione della volontà intrinseca dell’Istituto di sperimentare l’innovazione didattica in molteplici forme, anche attraverso l’utilizzo delle tecnologie.


LA SCUOLA VALERI E LE FASI DEL PERCORSO DIDATTICO

La classe quarta della scuola primaria “Valeri” ha partecipato al concorso, creando su Minecraft Education alcune proposte per reinventare il quartiere di San Paolo.

Il percorso didattico, che ha portato alla creazione di queste proposte, fa parte della programmazione di educazione civica della classe ed ha coinvolto in modo trasversale tutte le discipline.

Le docenti hanno suddiviso il percorso didattico in 4 fasi, che vengono brevemente riportate.

  • 1^ fase. La tematica ecologica e la sostenibilità.

Consultazione di articoli, video ed immagini per comprendere in cosa consiste il premio “European Green Leaf” e la candidatura presentata dal comune di Treviso.

Esplorazione della tematica ecologica, visionando le pratiche intraprese a Treviso (e nel mondo) per la sostenibilità riguardanti tre macro aree: natura e resilienza, energia edifici e rifiuti, azioni climatiche inclusive.

  • 2^ fase. Esplorazione del territorio e raccolta di idee.

Gli alunni sono stati divisi in 4 gruppi. Grazie ad una passeggiata nel quartiere e all’utilizzo di Google Earth, hanno potuto esplorare il territorio per individuare le zone da riprogettare.

Gli alunni hanno raccolto informazioni anche intervistando i genitori e gli abitanti del quartiere.

La domanda di partenza che ha guidato la progettazione di ciascun gruppo è la seguente: come potremmo reinventare Treviso riqualificando edifici in disuso o aumentando aree e spazi destinati alla vita comunitaria e all’area aperta per creare un futuro più sostenibile?

Tramite la metodologia del Brainstorming, sono state registrate tutte le idee degli alunni, per poi procedere ad una prima selezione.

Su carta, ogni gruppo ha realizzato la bozza grafica del proprio progetto.

  • 3^ fase. Minecraft Education: lavoro nel mondo virtuale.

Sperimentazione iniziale del videogioco e, in particolare, delle funzionalità del mouse e della tastiera, strumenti indispensabili.

A gruppi, è stato realizzato su Minecraft Education il progetto disegnato su carta. Per rendere fedelmente gli spazi reali nel mondo virtuale, ciascun gruppo ha potuto consultare Google Earth.

Infine, sono state scattate, all’interno del programma, le foto delle proposte ideate dai gruppi.

  • 4^ fase. Testo espositivo e registrazione audio.

Scrittura di un testo espositivo del lavoro svolto dal proprio gruppo, con l’utilizzo di domande che guidino la strutturazione. Ciascun testo viene letto dagli alunni e registrato. L’audio e le foto di ciascun progetto sono state inviate alla giuria del concorso.

IL QUARTIERE DI SAN PAOLO E LA SUA RIPROGETTAZIONE

I bambini hanno esplorato il territorio vicino alla scuola “Valeri” ed hanno riscontrato la necessità di riprogettare l’edificio denominato “Biscione” e alcuni spazi verdi abbandonati: il parco all’incrocio tra via Inghilterra e Borgo Furo e il parco all’incrocio tra viale Olimpia e viale Europa, accanto al campo da rugby.

A questo LINK è disponibile una mappa interattiva del quartiere, dove si possono visionare i lavori dei quattro gruppi. Dai progetti emerge chiaramente la necessità di reinventare gli spazi del quartiere San Paolo, per offrire occasioni di aggregazione e creare comunità.


PREMIAZIONE AL TEATRO COMUNALE MARIO DEL MONACO

Giovedì 22 maggio sono stati premiati i migliori progetti per ciascun ordine di scuola dal Vicesindaco Alessandro Manera e dall’Assessore alle Politiche Educative Gloria Sernagiotto.

La classe 4^ A della scuola “Valeri” si è aggiudicata il primo, il secondo premio e una menzione speciale.

La classe 5^ A della scuola primaria “Toniolo” ha ricevuto una menzione speciale.

La scuola secondaria “Coletti” ha vinto il secondo premio (2^ E) e una menzione speciale (3^ C).

A questo LINK si può consultare l’elenco completo dei gruppi premiati.

H-ACK FOR KIDS

I gruppi vincitori hanno poi partecipato ad H-ACK for Kids, un “hackathon” per bambini e ragazzi, ovvero una giornata in cui sviluppare le proprie idee secondo le dinamiche da startup. 

Ogni gruppo poteva scegliere tra 4 luoghi di Treviso da riprogettare (piazza Rinaldi, il parco di S. Paolo, la stazione delle corriere e la sede di “Progetto Giovani”).

Dopo alcune indicazioni ricevute dai formatori di H-farm, gli studenti avevano a disposizione 12 ore per creare prima su carta e poi su Minecraft Education il proprio progetto sostenibile.

Al temine, gli alunni hanno esposto il lavoro svolto davanti alla giuria, che comprendeva anche il sindaco.

Un gruppo della scuola primaria “Valeri” e un gruppo della scuola secondaria “Besta” si sono aggiudicati il primo posto, riprogettando il parco di S. Paolo. Il comune si è impegnato a realizzare le creazioni innovative presentate dai ragazzi.

VALORE FORMATIVO DEL PROGETTO

I riconoscimenti ricevuti hanno premiato il lavoro di squadra, la creatività e la fattibilità delle proposte dei nostri bambini, che hanno saputo tradurre le necessità rilevate nel loro quartiere in opportunità e prospettive per il futuro.

Inoltre, l’impegno preso dal comune per la realizzazione di queste proposte, incrementa il senso di appartenenza al luogo in cui vivono e crescono questi bambini, secondo una logica per cui: se l’ho progettato io, lo rispetto e lo preservo per chi verrà dopo di me, con più attenzione e cura.

Un progetto di cittadinanza attiva, che ha promosso una maggiore consapevolezza e volontà di miglioramento, da parte dei cittadini del futuro!

Insegnante Elisa Tortora

Previous articlePime Treviso
Next articleLa Storga va in classe…

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here