Con-tatto il mio bambino con il mio tocco

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Come posso comunicare con tutti quei piccoli scrigni ricchi di apprendimento, sviluppo, emozioni ed energia che sono le cellule del mio bambino? Posso farlo con lui in diversi modi e con diversi mezzi ma non sempre è così facile come dicono: siamo presi da tante cose, tante paure, tante emozioni e non sempre è facile sintonizzarci con il nostro bambino. Spesso noi adulti mettiamo in campo tante emozioni e sensazioni che derivano dal nostro percorso di vita, dalle nostre insicurezze e dal nostro senso di inefficacia, costruite sulla base del giudizio degli altri.

E’ sempre importante ricordare che il nostro bambino che ci guarda, ci sorride e piange, piange tanto… non ci sta mai giudicando!! Non piange per farci sentire dei genitori inefficaci, non piange per dire quanto siamo degli adulti inadeguati, piange per comunicare con noi, per dirci dove sente dolore, dove vuole andare, da cosa è incuriosito, quali sono le sue sensazioni. Tutto questo perché anche lui sta imparando, sta imparando ad adattarsi al nuovo mondo, agli oggetti strani e a tutte quelle sensazioni che prova durante la sua nuova quotidianità, ben diversa da quella nicchia protetta e calda qual era il grembo della sua mamma.

Sincronizzare i nostri metodi di comunicazione può essere la chiave per creare quello spazio allineato, con segnali e sguardi condivisi. Un modo per farlo è poter iniziare dalla pelle, dal con-tatto, primo senso che si sviluppa nei nostri bimbi e che li aiuta a comunicare con il mondo esterno.

Una buona pratica che allena alla comunicazione positiva è il massaggio neonatale, che si può praticare fin dal primo mese di vita del bambino e può diventare una pratica in cui anche il bambino crescendo riconosce quello spazio prezioso in cui poter ricaricare le pile una volta stanco, o arrabbiato o ogniqualvolta abbia bisogno di comunicarci qualcosa di speciale e importante. 

Si tratta di una pratica che ha diversi benefici oltre allo sviluppo della buona comunicazione genitore-figlio. Può portare sollievo ai piccoli dolori della crescita, delle coliche o stipsi, dei dolori intestinali o della dentizione, oltre che alleviare le piccole irritazioni della pelle. Oltre a questo grazie al contatto pelle a pelle può favorire lo sviluppo dei diversi sistemi corporei del bambino tra cui quello immunitario e gastrointestinale. Infine permette al bambino e all’adulto di ritrovarsi in una dimensione di calma e serenità. 

Permettere a noi e al nostro bambino di poter fare esperienza di queste sensazioni preziose, soprattutto al giorno d’oggi in cui siamo presi dalla frenesia e dallo stress, è un ottimo precursore per la gestione funzionale delle emozioni nell’intero arco di vita.

Dott.ssa Eleonora Boesso
Psicologa e Operatrice di Massaggio Dolce Neonatale

boessoeleonora95@gmail.com
instagram https://www.instagram.com/dott.ssa_boesso_eleonora/

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