Ada e le formiche nella pancia

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Stefanie Höfler

Ada ha sei anni, una mamma con i capelli che profumano di mela e di lamponi, un fratellino di nome Max con cui litiga spesso e una gallina che si chiama Stracciatella, regalo di compleanno di sua nonna. Adora la torta al cioccolato e ascoltare Paul, il compagno della mamma, mentre suona il violoncello, ma ha paura di tuffarsi in piscina. Non vede l’ora di cominciare la scuola ma nello stesso tempo è spaventata. Dentro il suo stomaco c’è una colonia di formiche che si agitano: le succede in tante situazioni diverse, quando è arrabbiata e triste oppure quando è allegra e contenta. Nella sua testa invece ci sono mille domande. L’estate è appena arrivata ed è piena di sorprese: Ada è pronta a viverla assaporandone ogni momento. 

Con Ada e le formiche nella pancia, l’autrice tedesca Stefanie Höfler, molto apprezzata per i suoi romanzi sull’adolescenza, racconta con poesia e delicatezza l’infanzia e le sue sfumature attraverso tanti piccoli episodi di vita quotidiana che insieme creano una grande storia e che fanno sorridere e commuovere. Ada e Max fabbricano un’astronave per mettere al riparo dalla pioggia le farfalle, giocano a UNO sul grande tappeto in camera insieme alla mamma, si azzuffano per poi fare pace. Testi brevi narrano l’intera gamma delle emozioni dei bambini e la loro grande fantasia. Le immagini e i fumetti di Philip Waechter, affermato autore e illustratore, accompagnano le parole con umorismo ed empatia.

DENTRO ADA… SOLE, NUVOLE, PIOGGIA E TEMPORALI

Giorno dopo giorno, Ada vive emozioni opposte e contrastanti, “amare come la buccia di un pompelmo” oppure dolci come “il sapore di una fetta di torta al cioccolato”. Gli episodi sono suddivisi in sezioni che riprendono la metafora del tempo atmosferico: ci sono momenti piacevoli come il sole caldo dell’estate, altri invece ricordano le nuvole e la pioggia, altri ancora arrivano all’improvviso come un temporale, ma poi, per fortuna, spunta di nuovo il sole. Il mondo interiore di Ada è simile a un cielo che può essere a volte cupo e a volte luminoso.

LE PAURE E LE DOMANDE DI ADA

Paure, piccole e grandi, si agitano nello stomaco di Ada e si accompagnano a tante domande, che talvolta strappano un sorriso, ma in alcuni casi toccano questioni importanti. Per esempio: l’uomo che è davanti al supermercato e fa l’elemosina ha una famiglia? Perché ci sono le guerre? Perché alcuni uomini baciano solo donne e altri solo uomini? La bambina si interroga anche sulla morte e su come sia fatta l’anima degli esseri viventi, teme di perdere le persone a lei care ed è spaventata quando la nonna finisce in ospedale. Con delicatezza e sincerità, Stefanie Höfler sa trovare le parole giuste per trattare argomenti spinosi e difficili raccontati dal punto di vista di un bambino. Temi che a un genitore capita prima o poi di affrontare con i propri figli.

PICCOLI E GRANDI CAMBIAMENTI

Ada non vede l’ora di crescere, ma quando sta per cominciare la scuola si sente un po’ confusa e intimorita. La sua migliore amica, Laila, che solitamente la protegge e rassicura, sembra distante e dedica tutte le sue attenzioni a Linus, un compagno che la prende in giro e la chiama “fifona” perché non osa mettere la testa sott’acqua in piscina. Che cosa sta succedendo? Perché Laila non vuole più darle la mano e come mai Ada si sente così triste?

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