C’è poco da voler nascondere, quando sta per arrivare dicembre, nella testa di tutti noi riecheggiano quelle meravigliose sinfonie natalizie che negli anni abbiamo potuto ascoltare! Si inizia a fantasticare sui regali da comprare, le mamme pensano all’outfit da indossare il giorno di Natale, i papà studiano come farci stare l’albero più grande in salotto, le nonne a cosa preparare tra i fornelli… ma i bambini? I bambini a cosa pensano? Certo i più grandi sanno che arriva Babbo Natale con la slitta carica di doni… ma i più piccoli? A loro come si può spiegare l’attesa? Come possiamo far crescere anche in loro la magia che questo periodo porta con sé?
Chiudiamo gli occhi, immaginiamo una finestra, dove tutte le luci della città riflettono la loro vivacità, aggiungiamo un pizzico di neve che scende lenta, ma sicura, ora una mescolata ai pensieri ed eccoci qui, pronti per trasmettere anche ai più piccini il momento dell’Avvento.
Certo la religione ci chiede di viverlo in un determinato modo, ma alle piccole creature è altrettanto bello raccontarlo anche con l’aiuto di personaggi buffi e “coccolosi”, che spesso combinano qualche pasticcio, ma che alla fine fanno nascere dei grandi sorrisi nei loro visetti.
Ecco che nella nostra scuola, dalla porticina dell’albero del giardino, si, quello in fondo a destra, uscirà Balocco, un elfo rispettabile e goffo (senza offesa), che porterà ogni giorno ai bambini un’esperienza, un’attività, un colore, un sapore, un profumo, una sensazione per poter far partire quel conto alla rovescia con le X rosse sopra ai giorni del calendario, fino ad arrivare al numero 24.
Ci teniamo molto alle sensazioni che i piccoli provano e vogliamo che siano pure, insolite, legate alla semplicità e all’unicità al tempo stesso, perché non sia solo un rimpinguare di anno in anno la cesta dei giocattoli, ma la possibilità di vivere un tempo di qualità, sì che fa… fa lalalala la la la la.
Scuola dell’Infanzia e Nido Integrato Carmen Frova