Noi “urbenauti”

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TREVISO, ITALY 13 AUGUST 2020: Piazza dei Signori in Treviso in Italy

Voi chiederete “cosa vuol dire urbenauti?”, beh dovete sapere che urbenauti sono “navigatori della città”. Abbiamo cominciato, e qui vi leggerò le parole dei bambini, a navigare nel nostro quartiere in classe terza e in questi anni abbiamo utilizzato il territorio come un libro aperto, il villaggio come un’aula didattica. Con la bussola in mano abbiamo percorso le vie del nostro villaggio, per conoscerne la storia e le persone che vivono qui da molti anni. Abbiamo effettuato delle interviste agli abitanti per scoprire i fatti importanti del quartiere.

La scuola Collodi ha cercato così di diventare il cuore pulsante del quartiere sia a livello geografico che culturale. Nel 2018 i nostri compagni hanno prodotto una guida pieghevole del villaggio, frutto delle loro conoscenze e competenze condivise.

Quest’anno, in classe quinta, noi abbiamo intervistato la zia Gina, una signora anziana che vive da molto tempo al villaggio, lei ama le gare di marcia, insomma, le piace molto camminare ed ha partecipato a molte corse anche di 100km. La zia Gina ci ha detto di essere coraggiosi, di affrontare le nostre difficoltà come lei ha fatto con le sue gare, ci ha detto che bisogna crederci, sempre.

Abbiamo messo insieme le informazioni ricavate dall’intervista e i nostri pensieri e abbiamo prodotto un testo per il giornalino di classe. In questi anni con la nostra ostinata curiosità abbiamo continuato la navigazione nel territorio alla ricerca di nuove realtà e di relazioni significative per consolidare sempre più il senso di appartenenza al luogo che abitiamo. Abbiamo riscoperto la piazza principale come possibile sito di aggregazione, i luoghi chiusi, le zone di degrado e ci siamo posti delle domande su come arrivare a riabilitarle. Abbiamo potuto conoscere il gruppo anziani e visitare la biblioteca di quartiere per poter fruire di questo importante servizio culturale.

A Natale abbiamo creato e donato decori al quartiere e ai negozianti insieme a tutti gli amici della nostra scuola per dare un segno di presenza positiva e di disponibilità alla relazione.

Questo percorso didattico continua ad arricchire i nostri vissuti positivi e sviluppa il nostro senso di orientamento, ci fa sentire il territorio più familiare e degno di cura e rispetto. Abbiamo percorso il nostro quartiere anche per riconoscerne i bisogni e partecipando al concorso “Ama il tuo quartiere” siamo usciti di nuovo nelle sue strade per osservare le cose che non vanno e fare osservazioni e proposte al sindaco per migliorare il nostro villaggio.

I nostri compagni di classe quarta, poi, hanno allargato la loro esplorazione di urbenauti al centro della città di Treviso, scoprendone strade, servizi, ricchezze museali come Ca’ Spineda e negozi storici come la Bottega del Formaggio e quella del Baccalà. Qui i negozianti li hanno accolti per raccontare loro come si gestiscono le piccole botteghe di una volta e i bambini hanno potuto capire la simpatia con cui accolgono i clienti.

Essere urbenauti è un modo di fare geografia a 180° scoprendo realtà ed incontrando persone che possono raccontarci molte cose e questo è importante anche per sviluppare attenzione e responsabilità nei confronti della nostra città.

Ins. Anna Cremona Scuola Primaria Collodi (IC5 Treviso)

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